Ferrari, impresa più che impossibile. Leclerc – 10 in qualifica

Comincia male il weekend del sogno Ferrari. Charles Leclerc si prende 10 posizioni di penalità sullo schieramento dei partenza come conseguenza della sostituzione della batteria che lo ha lasciato a piedi all’inizio della Fp1.

Doveva essere un venerdì di festa con i due fratelli Leclerc in pista insieme nella prima ora di prove del fine settimana, invece Charles è rimasto a lungo fermo ai box con i meccanici costretti a smontare e rimontare la sua monoposto. Un brutto colpo per i sogni dei ferraristi che con 21 punti da recuperare sulla McLaren avevano bisogno di partire davanti e gestire la gara.

Sarà una gara ad inseguimento anche perché le prime due ore di prove ad Abu Dhabi ci raccontano di una McLaren più in palla del resto del mondo. Norris e Piastri sono risultati meglio degli altri sul giro lanciato e sulla simulazione di gara.

Norris è stato il più veloce del venerdì con un buon margine sul suo compagno di squadra e quasi mezzo secondo sulla sorpresa del giorno, Hulkenberg con la Haas. Le McLaren sembrano già a posto. La Ferrari e Verstappen devono ancora trovare il feeling giusto.

Su questa pista partire davanti conta: 10 volte su 15 ha vinto chi partiva in pole, cosa che è regolarmente successa anche nelle ultime 9 volte, anche dopo i cambiamenti della pista.

Non sarà un’impresa semplice. Ma quest’anno le gare ci hanno regalato parecchie sorprese e quindi mai dire mai.

“Abbiamo dovuto cambiare la batteria a Leclerc e comporterà una penalità. Un inizio non ideale, ma dobbiamo concentrarci comunque su noi stessi e dare il meglio, per vedere domenica dove saremo. Sarà difficile recuperare la McLaren, ma non importa, spingeremo per trarre il meglio da quello che abbiamo”, ha commentato Fred Vasseur.

“Sarebbe un errore pensare troppo ai nostri avversari e a questa penalità. Il degrado gomme? Abbiamo questo problema da due weekend, con una variabilità dovuto alle temperature dei vari circuiti. Dovremo trovare la finestra giusta, un problema che però hanno tutti”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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